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Nuovo disco per l'etichetta Improvvisatore Involontario: è "Meetings..." del Late Sense Quartet

Altra nuova uscita per l'etichetta Improvvisatore Involontario: si tratta di "Meetings..." del Late Sense Quartet che esce ufficialmente oggi, lunedì 3 settembre 2018, in formato digitale.

"Meetings..." è il primo disco del quartetto formato da Gaetano Santoro (sax baritono e tenore), Edoardo Ponzi (vibrafono e marimba), Francesco Marchetti (contrabbasso e basso elettrico) e Mauro Cimarra (batteria). L'album, già dal titolo, pone l'attenzione su quello che c'è di più bello nella vita di una persona: gli incontri; e proprio "Meetings..." è l’incontro fra sensibilità e vite diverse, alla ricerca di un minimo comun denominatore che sia il trampolino per creare una musica davvero condivisa.

Ad arricchire l'album la presenza del colore sgargiante del trombone di Massimo Morganti e l’omaggio al grande genio di Bill Evans (in "Interplay" e "Nardis").

Col cuore diviso tra Fabriano, Reggio Emilia e Milano, il Late Sense Trio nasce nel 2015 dall'incontro fra Edoardo PonziFrancesco Marchetti e Mauro Cimarra per esplorare romantiche ballad e latin infuocati, il tutto avvolto nell’atmosfera eterea e sospesa che solo il vibrafono sa creare. Vibrafono, contrabbasso e batteria, basterebbero questi strumenti per scoperchiare un mondo di suoni, ma dal 2016 il trio si arricchisce del sassofono diGaetano Santoro: una musica che diventa potente, a tratti spigolosa, ma sempre fedele a un’idea di melodia che nasce come risultante di più voci. Un intreccio costante fra mainstream e avanguardia, un equilibrio instabile, e proprio per questo bello e affascinante da esplorare.

Il disco è acquistabile in formato digitale sul sito di Improvvisatore Involontario al seguente link:

https://www.improvvisatoreinvolontario.com/shop/71/meetings-late-sense-quartet

Prossimamente sarà disponibile su CD Baby e anche in formato fisico su Jazzos.

Per info:

http://improvvisatoreinvolontario.com

info@improvvisatoreinvolontario.com

 

Pagina Facebook Late Sense 4et https://www.facebook.com/latesensequartet

Soundcloud:
Elba https://soundcloud.com/user-416965286/elba-e-ponzi/s-PcoH9  
Interplay https://soundcloud.com/user-416965286/interplay-bill-evans-arranged-by-m-cimarra/s-5e57k 

 

Gaetano Santoro (sassofonista e compositore) docente nelle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Reggio Emilia. Nel 1994 intraprende gli studi classici sotto la guida del M° Gianfranco Brundo.  Nel luglio del 2001 si diploma in sassofono presso il Conservatorio “B. Maderna“ di Cesena. Nell’aprile del 2014 consegue, con il massimo dei voti, il Diploma Accademico di Primo Livello in Musica Jazz presso il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna. Attualmente iscritto al Corso Accademico di Secondo Livello in Musica Jazz presso il Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo. Nel corso di questi anni ha approfondito gli studi con i sassofonisti Barend Middelhoff e Fabio Petretti. Stretto collaboratore del trombettista Roy Paci per più di quindici anni, nel 1999 contribuisce alla nascita della band Roy Paci & Aretuska, formazione d’impronta ska-jazz tra le più attive in Italia e all’estero (Europa, Stati Uniti, Sud America e India), con la quale partecipa a tre edizioni della trasmissione televisiva Zelig. Dal 2000 al 2006 prende parte ai progetti Skrunch e Naked Musicians ideati dal batterista e compositore catanese Francesco Cusa, maturati all’interno del collettivo “Improvvisatore Involontario”. Ha suonato dal vivo e in studio, con: Anthony Braxton, Andy Sheppard, Michael Riessler, Ray Mantilla, Giorgio Conte, Vinicio Capossela, i Negrita, Colapesce, Tonino Carotone, i Macaco, Cristina Zavalloni, Guglielmo Pagnozzi, Domenico Caliri, Federico Squassabia, Pasquale Mirra, Gianni Gebbia, Tony Cattano, Fred Casadei, l’attrice Paola Pace, il narratore Alessio Di Modica, il dj e produttore brasiliano Ramilson Maia e l’umorista e pittore Alvalenti.

Edoardo Ponzi (1990), inizia lo studio sotto la guida del M.Simone Beneventi. Nel 2012 si laurea in strumenti a percussioni con il massimo dei voti presso l’Istituto Superiore di Studi musicali Achille Peri di Reggio Emilia sotto la guida del M. Francesco Repola. Parallelamente al conservatorio si dedica anche allo studio della batteria con professionisti di fama internazionale. Si laurea in Batteria e Percussioni jazz presso la Scuola Civica di Milano Claudio Abbado nel 2016 sotto la guida del M. Tony Arco. Si perfeziona al corso quadriennale Mastering Jazz Vibraphone tenuto dal M. Andrea Dulbecco, considerato il miglior vibrafonista jazz italiano, presso l’Accademia del Suono di Milano. Ha vinto il concorso nazionale Mister Jazz 2016. Dal 2014 è percussionista della compagnia voluta da Dario Fo con la quale ha suonato in prima assoluta nello spettacolo Storia di Q al Piccolo di Milano e che l’ha visto attivo nel 2015 e nel 2016 in numerosissime repliche in Italia, e all’estero. Ha collaborato con l’Orchestra giovanile italiana Santa Cecilia, con Icarus Ensemble grazie al quale si è esibito in Italia e in Europa, con Adrian Ensemble, con il Re Percussio, IDML Ensemble, con il Time Percussion, con la Civica Jazz Band diretta dal M. Enrico Intra. Si esibisce come percussionista in diverse formazioni cameristiche e collabora come vibrafonista jazz in diversi gruppi musicali. Ha registrato per alcune etichette discografiche fra le quali l’Egea, Visage, Improvvisatore Involontario e Musica Ex Temporanea.

Francesco Marchetti: frequentatore di frequenze gravi sin dall’infanzia non poteva che scegliere il basso come suo strumento musicale. Appassionato di musica rock e pop, studia basso elettrico nella scuola della sua città, Fabriano, e col tempo si avvicina alla musica jazz. Il passaggio al contrabbasso è naturale e Milano è la città giusta dove poter studiare e coltivare la sua musica. Si è laureato a pieni voti in contrabbasso jazz presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, studiando coi Maestri Lucio Terzano e Marco Vaggi. Nel 2015 conosce il contrabbassista statunitense Gerald Cannon, col quale intraprende un percorso di approfondimento che dura tuttora. Collabora con formazioni prestigiose come la Civica Jazz Band e la Monday Orchestra, partecipando a manifestazioni come Jazz al Piccolo, JazzMI, Area M, Il Ritmo delle Città e Iseo Jazz, dividendo il palco con musicisti quali Enrico Pieranunzi, Giovanni Mazzarino, Mario Rusca, Tony Arco, Emilio Soana, Giulio Visibelli, Roberto Rossi, Leonello Bionda, Paolo Tomelleri. Dal 2014 collabora con la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano e con la Fondazione Milano, contribuendo alle musiche di alcuni spettacoli teatrali, fra cui “Storia di Qu” su testo inedito di Dario Fo e Franca Rame, portato in scena al Piccolo Teatro di Milano e al Parco Archeologico Principij di Rijeka (Croazia).

Mauro Cimarra (Fabriano, 1982): si avvicina allo studio della batteria all’età di 15 anni, per un breve periodo da autodidatta poi seguendo le lezioni del M° Giorgio Bartoloni presso la scuola G.B. Pergolesi di Jesi. All’età di 21 anni si iscrive al corso di strumenti a percussione tenuto dal M° Domenico Fontana presso il conservatorio Morlacchi di Perugia e nel 2011 consegue il diploma dello stesso corso con votazione di 10/10.Parallelamente approfondisce e perfeziona il linguaggio della musica jazz studiando privatamente e frequentando seminari e workshop. Durante i viaggi in U.S.A. ha potuto frequentare le lezioni tenute da: Hal Crook (Boston), Greg Hutchinson e Adam Nassbaum (New York). Nel corso degli anni ha suonato in festival, teatri e club su tutto il territorio nazionale. Nel 2013 registra due album di musica jazz: il primo “Mauro Gubbiotti trio” con composizioni originali dell’omonimo pianista, il secondo “A Shorter Moment” dello “Speak no evil trio”, omaggio a Wayne Shorter. Nel 2015 con registra con il chitarrista Franco Cerri “One... Two... Three... Quartet!!!!” edito per Ra.Ra. records.

 

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03.09.2018